Il mio personaggio. Chi è costui?







Ed eccoci a sperimentare in prima persona la nostra abilità di scrittori.
Dopo aver provato ad osservare il mondo intorno a noi con gli occhi degli scrittori, dopo aver cercato di fare estrema attenzione ai dettagli che ci circondano, dopo aver letto alcuni brani in cui gli scrittori di professione presentano i loro personaggi e descrivono particolari ambienti o situazioni, oggi, muniti di penna, block notes e taccuino, cominceremo a impiantare le fondamenta della nostra storia ponendoci delle domande basilari che svilupperemo nel corso della fase di prescrittura:
- Quale sarà l'idea di base della mia storia? Di cosa mi piacerebbe parlare? Quali idee mi sono venute dalle annotazioni nel mio taccuino? 
- Chi sarà il protagonista della mia storia? Chi avrà il ruolo di personaggio principale? Chi saranno i personaggi secondari? Quali caratteristiche che ho osservato o annotato nel taccuino mi piacerebbe riproporre in un mio personaggio?
- Racconterò in prima o terza persona? Parlerò di me, racconterò qualche esperienza realmente vissuta o fingerò di viverla? Parlerò di un personaggio di mia creazione?

Se le domande sono troppe e in mente improvvisamente non mi viene nulla, non devo affatto preoccuparmi!
Di strategie per generare idee e dare avvio alle storie ne esistono un bel po' e, se necessario, la prof ce ne farà sperimentare  quante ne vogliamo.
Oggi mi concentrerò su una domanda sola tra quelle proposte, ovvero quella riferita al protagonista: 
CHI SARA' IL PERSONAGGIO FONDAMENTALE DELLA MIA STORIA?

Anche in questo caso, vediamo come hanno risposto a questa domanda gli scrittori di professione.
JF Rowling, più volte citata nei nostri incontri, ha detto chiaramente che molti dei personaggi presenti in Harry Potter avevano delle caratteristiche riscontrate in persone da lei realmente conosciute, come ex insegnanti e compagni di college.
 

Anche Stephen King, altro autore pluricitato, ha più volte dichiarato di aver preso ispirazione per i suoi romanzi da persone realmente conosciute e lo stesso Pennywise, spaventoso personaggio di It di cui abbiamo letto la presentazione la volta scorsa, deriva dal suo immaginario infantile perchè lui stesso, da bambino, era terrorizzato dai clown che gli capitava di vedere al circo.
Qui un bellissimo poster, realizzato dall'artista Jordan Monsell ed intitolato King Country, che illustra una miriade di personaggi provenienti dai libri di Stephen King (sembra quasi un dipinto di Bosch!). Facciamo un gioco: quanti ne riusciamo a riconoscere?



E ancora in tema di grandi scrittori, una curiosità che, in tema di personaggi, riguarda Lewis Carroll, autore del famoso libro Alice nel paese delle meraviglie. Com'è noto, Carroll  regalò il suo libro, nella vigilia di Natale del 1864, ad Alice Liddell, figlia del suo caro amico e bambina da cui aveva tratto ispirazione per dare vita letteraria ad Alice, protagonista della storia, ma mentre le illustrazioni la ritraggono sempre come una bambina dai capelli biondi, in realtà Alice Liddell aveva i capelli scuri.

Alice nei cartoni Disney
Alice Liddell
taccuino di Lewis Carroll con il disegno di Alice
(effettivamente anche nei suoi appunti Alice è mora)

Un'ultimissima curiosità su Lewis Carroll prima di passare a scrivere: da fonti mediche certe, sembrerebbe che lui stesso soffrisse di disturbi neurologici che gli provocavano allucinazioni e falsa percezione della realtà: ecco spiegati i dettagli e le scene più famose del libro che vedono Alice diventare minuscola e subito dopo gigantesca o che la ritraggono in compagnia di personaggi bizzarri e strampalati.

E ancora un riferimento nuovo nuovo che potrai decidere di approfondire semplicemente facendo una passeggiata nella tua città e soffermandoti a visitare una bellissima mostra sulla biografia di Caravaggio disegnata dal grande fumettista Milo Manara.
Caravaggio viene egregiamente ritratto intento ad osservare i suoi personaggi che diventeranno protagonisti delle sue meravigliose tele. Noti lo sguardo attento e concentrato, teso a cogliere più particolari possibili del soggetto che sta osservando? I suoi modelli, tra l'altro, erano persone di basso rango sociale, gente che lui stesso si trovava a frequentare.




 

Inutile dire che i dispinti realizzati da Caravaggio a seguito di tali osservazioni sono impareggiabili. Qui solo qualche esempio.

 Bacco

 
Deposizione di Cristo

cena di Emmaus
Davide con la testa di Golia
l'inquietante Medusa...

Se ti interessa visitare la mostra sulla biografia del grande pittore ritratta da Mino Manara, non ti resta che recarti in centro città fino all'8 gennaio. Non ne rimarrai deluso.



Ma torniamo a noi.
Visto quanto l'osservazione della realtà, dei dettagli e delle persone può influire nella creazione dei personaggi?
Come al solito, mettiamoci al lavoro e sperimentiamo in prima persona.
Prendiamo il nostro taccuino e proviamo a pensare a chi e come potrebbe essere il protagonista della nostra storia.
Sono io? Lo conosco? Lo invento?
Quale dettaglio ho osservato in qualche mio conoscente che mi ha colpito e vorrei provare a rappresentare?
Qual è il suo aspetto fisico? Il suo carattere? Le sue abitudini, le sue passioni, i suoi punti di forza e i suoi punti deboli?
Appuntiamo tutto ciò che ci viene in mente nel taccuino, aiutandoci con organizzatori grafici, come questi...


Oppure, se siamo bravi, proviamo a fare un disegno - magari più realistico possibile - e scriviamo attorno tutte le informazioni che vorremmo veder associate al personaggio di nostra creazione. 
Qui alcuni esempi ricavati da taccuini di studenti trovati sul web...


Oppure possiamo realizzare un disegno, stile copertina di Wonder, in cui inserire caratteristiche del nostro personaggio (e, se vogliamo, anche di personaggi secondari che potrebbero comparire nella nostra storia)





Vogliamo rendere la sperimentazione ancora più realistica, come siamo soliti fare?
Creiamo un graphic organizer ricavando una sagoma direttamente dal corpo di uno di noi e appuntiamoci dentro tutte le caratteristiche fisiche e caratteriali del nostro personaggio-cavia.







Capito come delineare il nostro personaggio?
Sagoma, disegno stilizzato o tratto particolareggiato e... via a scrivere tutte le nostre idee!! 





Finito qui il lavoro sul personaggio?
Assolutamente no!
Ora che hai deciso chi sarà il protagonista della tua storia, occorre che tu pensi a qual è il problema che dovrà risolvere e che rappresenterà il fulcro di tutta la vicenda che narrerai.
Qual è il problema del tuo personaggio?
Un oggetto? Una persona? Un animale? Il denaro? La forma fisica? Una debolezza caratteriale? Una perdita? 
Con un semplice organizzatore grafico prova a pensare al problema che deve risolvere il tuo personaggio



A questo punto, pensato al personaggio e al problema che deve trovarsi ad affrontare, abbiamo posto le prime basi del nostro racconto.










 










Sono veramente ansiosa di curiosare tra le caratteristiche dei vostri personaggi e tra i problemi che dovranno andare a risolvere e non vedo l'ora di ascoltare la vostra voce e le vostre idee.
E spero che siate altrettanto curiosi anche voi perchè, proprio come recita un antico proverbio peruviano, "Se sai ascoltare, impari".
Buon ascolto a tutti, allora! 
E buona lettura per tutti coloro che ci seguono su blog e si sono persi (per loro sfortuna ;-) il nostro incontro in presenza.

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