WRITING IS REWRITING!


La revisione è un passaggio fondamentale

Concluso il nostro racconto breve o lungo che sia, non abbiamo esattamente finito: dobbiamo compiere uno sforzo ulteriore per verificare se il nostro testo funziona, se coincide con le nostre intenzioni.
Questa fase è fondamentale: è la REVISIONE.
La maggior parte dei testi non funziona mai alla prima. Anche i grandi scrittori riscrivono  PIU' VOLTE prima di pubblicare!

Fu proprio Hemingway, non uno qualunque, a dire:

“Writing is rewriting”

confessando di aver riscritto il finale di Addio alle armi ben 39 volte.
Un altro illustre esempio è quello di Leopardi: leggendo i suoi manoscritti, si notano subito le attente revisioni:

L’obiettivo è quello di rendere il testo il migliore possibile. 
I modi per effettuare la revisione possono essere diversi, ma una cosa è certa. Il testo va letto e riletto
Per farlo in maniera utile, è meglio concentrare ogni lettura su un solo elemento, poi passare al successivo.
Indico brevemente alcuni suggerimenti e allego alcune domande-guida.

1. DECANTIAMO
Lasciamo il testo fermo un po’ dopo averlo scritto, deve riposare, come un buon vino. Poi può partire la revisione.

2. PROPORZIONI e PLOT
Il nostro testo, in particolare se è un testo narrativo, deve contenere uno svolgimento coerente e deve essere credibile. Non può avere, per esempio, una parte iniziale lunghissima e una conclusione affrettata.
Deve alternare scene, descrizioni, riflessioni, dialoghi e personaggi credibili: ciò non significa che debbano essere realistiche in assoluto, ma che siano possibili e logiche nel mondo di fantasia che abbiamo creato per quella storia. 

3.  MOSTRARE
Il racconto deve sviluppare in modo adeguato e approfondito le varie parti, non fare solo elenco di azioni. Il lettore, per poter vivere le azioni le scene, deve poter sentire, vedere e percepire da tutti i punti di vista (5 sensi) quello che sta accadendo.  Assicuriamoci di aver utilizzato qualche strategie da scrittori esperti (ad esempio il mostra non dire, la suspense, la regola dei tre passi)

5.  LESSICO
E' importante evitare parole generiche e scegliere invece quelle dense e più evocative ed appropriate in base alla nostra intenzione comunicativa. 

6.  CONSULENZA.
Possiamo scegliere un amico e chiedergli di leggere il nostro testo.  Discutete con lui sulle modalità da utilizzare per modificare in meglio il vostro testo e poi decidete in autonomia.
Non chiedetegli/le: “Ti piace?”. Fatevi dare delle indicazioni precise sulle cose che non funzionano e poi penserete a come sistemarle! 


Prima di cominciare inseriamo la storia all'interno della nostra piattaforma, così, una volta ottenuto il documento digitale, togliere, spostare e riscrivere le varie parti sarà molto più semplice. 
Magari utilizziamo queste domande-guida per guidare la nostra riflessione.
Eccoci durante la revisione digitale: 


C'è poi chi preferisce proseguire il lavoro sul cartaceo:

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